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Giovedì, 25 Aprile 2024
Il "sistema Campione"

La maxi inchiesta Waterloo, il direttore dell'Arpa: "Favoritismi a Girgenti Acque? Macchè, fatto multe per milioni di euro"

Il responsabile dell'agenzia per l'ambiente è stato ascoltato all'udienza preliminare e ha replicato alle accuse: "Ho fatto quasi 140 ispezioni e inviato denunce a due pm"

"Non ho favorito in nessun modo Girgenti Acque, ho fatto quasi 140 ispezioni proponendo sanzioni per milioni di euro". Il direttore dell'Agenzia regionale protezione ambientale, Salvatore Montana Lampo, si è difeso a lungo all'udienza preliminare scaturita dall'operazione "Waterloo" sulla presunta rete di asservimento dell'ex patron di Girgenti Acque, Marco Campione, accusato di avere corrotto istituzioni e pubblici funzionari in ogni ambito per sottrarsi a controlli e agire indisturbato in ogni ambito amministrativo.

Montana Lampo, attraverso il suo difensore, l'avvocato Salvatore Cusumano, ha chiesto di essere interrogato all'udienza preliminare, a carico di 45 imputati, davanti al giudice Micaela Raimondo.

"Pensavo di trovarmi qui nella veste di consulente della Procura - ha detto ironicamente - e invece mi ritrovo imputato. Ho denunciato diversi illeciti penali relativi all'attività di Girgenti Acque inviando continue relazioni ai pubblici ministeri Silvia Baldi e Antonella Pandolfi". Montana Lampo, inoltre, ha replicato su una delle contestazioni specifiche, ovvero quella di avere effettuato un prelievo al depuratore di Canicattì durato tre ore anziché ventiquattro ore. "Era prevista pioggia e il risultato sarebbe stato alterato. In ogni caso anche le valutazioni dell’Arpa Sicilia nei miei confronti sono sempre state positive e sono stato promosso con un punteggio mai inferiore a 96". 

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