Il maxi giro di spaccio con i velieri e non solo, la procura insiste: chieste altre 23 misure cautelari
Il gip, che aveva disposto 17 provvedimenti, aveva rigettato anche molte richieste di custodia in carcere o ai domiciliari che adesso saranno sottoposte al vaglio del tribunale del riesame. Un indagato, intanto, torna libero e un altro ottiene un'attenuazione del provvedimento
Altre 23 misure, fra carcere, domiciliari e obbligo di dimora, nell'ambito dell'operazione "Fish and drug", che ha sgominato un vasto giro di droga nella provincia agrigentina accertando anche un canale di spaccio fra nazioni attraverso i velieri.
Sono stati chiesti dal pubblico ministero Sara Varazi e dal procuratore facente funzioni Salvatore Vella per gli indagati nei cui confronti il gip Francesco Provenzano aveva rigettato la richiesta di emettere il provvedimento restrittivo. La decisione, che era stata contestuale all'ordinanza che aveva disposto 17 misure cautelari, è stata adesso impugnata al tribunale del riesame. L'eventuale accoglimento, in ogni caso, non comporterebbe l'arresto immediato in quanto bisognerebbe attendere il verdetto della Cassazione.
La custodia in carcere, in particolare, è stata chiesta per Michele Curcio, 54 anni, di Canicattì; Camillo Attardo, 50 anni, di Favara; Giacomino Gazzitano, 55 anni, di Porto Empedocle; Lorenzo Gazzitano, 25 anni, di Agrigento; Francesco Salemi, 67 anni, di Porto Empedocle; Calogero Salemi, 64 anni, di Porto Empedocle; Fabirama Thior, 73 anni, originario del Senegal e residente a Porto Empedocle; Rosa Puccio, 52 anni, di Porto Empedocle; Giovanna Gazzitano, 27 anni, di Porto Empedocle; Salvatore Mantione, 52 anni, di Canicattì; Salvatore Carlino, 32 anni, di Canicattì; Salvatore Volpe, 56 anni, di Realmonte; Andrea Terrana, 22 anni, di Porto Empedocle e Cristian Terrana, 29 anni, di Raffadali.
Gli arresti domiciliari sono stati chiesti per: Vincenzo Bellomo, 30 anni, di Porto Empedocle; Giuseppina Diana, 49 anni, di Porto Empedocle; Angela Volpe, 52 anni, di Realmonte e Antonio Garlisi, 36 anni, di Canicattì.
Proposto, invece, il divieto di dimora in provincia di Agrigento per: Simona Annunziata Fragapane, 25 anni, di Agrigento; Stefano Fragapane, 30 anni, di Agrigento; Roberto Fragapane, 29 anni, di Agrigento; Carmelo Fragapane, 51 anni, di Agrigento e Rosaria Riverso, 49 anni, di Agrigento.
Intanto lo stesso tribunale del riesame ha già modificato due ordinanze del gip impugnate dalla difesa. Il 49enne Alfonso Indelicato, di Agrigento, finito inizialmente in carcere, è tornato libero: i giudici, a cui si è rivolto l'avvocato Salvatore Pennica, gli hanno applicato l'obbligo di firma contestualmente all'obbligo di dimora.
Accolto in parte pure il ricorso dell'avvocato Alba Raguccia nell'interesse dell'agrigentino Claudio Meli, 33 anni: il riesame ha sostituito l'obbligo di dimora con l'obbligo di firma.