rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Frode da 200 milioni di euro nelle accise degli acolici, cambia il gup: riparte udienza per 26 imputatil

Il procedimento preliminare, arrivato alle battute iniziali, riprenderà davanti a un altro giudice perchè è stata accertata un'incompatibilità di quello precedente

Il gup Micaela Raimondo ha ratificato alcuni patteggiamenti nell'ambito dell'inchiesta e non è, quindi, compatibile a celebrare l'udienza preliminare. Si riparte, quindi, il 10 maggio davanti al giudice Ornella Maimone che, però, a breve dovrebbe essere trasferita. L'ipotesi, quindi, è che si potrebbero registrare altri rallentamenti. 

Il procedimento è quello scaturito dall'operazione "Criminal drink" che ipotizza una truffa colossale, di un importo complessivo superiore ai 200 milioni di euro, nella gestione dei depositi di alcolici. Ventisei gli imputati nei cui confronti il pm Elenia Manno ha chiesto il rinvio a giudizio.

La Procura ipotizza la fittizia movimentazione dei prodotti alcolici da un deposito all'altro, in giro per il mondo, al solo scopo di eludere il pagamento delle accise sfruttando regimi e agevolazioni fiscali di cui non si aveva diritto. Nella lista degli imputati ci sono professionisti, uomini d'affari e imprenditori di mezza Italia accusati di avere messo in piedi un’associazione transnazionale, che attraverso la creazione di depositi fiscali fittizi, gestiva un traffico illecito di prodotti alcolici.

Le indagini sono state svolte sul campo dalla Guardia di Finanza e, a partire dal luglio del 2016, hanno portato a decine di arresti e sequestri per decine di milioni di euro - l'ammontare complessivo della frode sarebbe di oltre 200 milioni - a più riprese nei confronti dei componenti della banda che movimentava la merce in giro per il mondo, solo sulla carta, al fine - sostiene l'accusa - di ottenere la sospensione delle accise.

L'inchiesta ha già portato, in altri stralci processuali, a otto patteggiamenti (con pene dagli 8 mesi ai 3 anni e 8 mesi) e a quattro condanne, con rito abbreviato, con pene da 3 anni e 6 mesi a 5 anni. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Frode da 200 milioni di euro nelle accise degli acolici, cambia il gup: riparte udienza per 26 imputatil

AgrigentoNotizie è in caricamento