Sit-in degli operatori ecologici, tensione davanti al Municipio
L'assessore comunale Fontana si è impegnato a ricevere una delegazione di netturbini e le organizzazioni sindacali venerdì mattina
Nessun confronto con l’amministrazione comunale e solo un impegno telefonico dell’assessore ai rifiuti Fontana, ad incontrare gli operatori ecologici di Agrigento e le organizzazioni sindacali, venerdì mattina.
E’ questo il risultato del sit-in iniziato questa mattina intorno alle 11 davanti al palazzo di città, dove decine e decine di netturbini preoccupati per il loro futuro occupazionale, si sono dati appuntamento per chiedere un’interlocuzione con l’amministrazione Firetto che ha più volte annunciato di essere pronta ad attuare la cosiddetta “diminuzione del quinto d'obbligo” nell'appalto del servizio di igiene ambientale, diminuzione che porterebbe al licenziamento immediato di decine di lavoratori, i primi dei quali sarebbero i 13 riassunti nei mesi scorsi, dopo una lunga vertenza che li ha visti incatenati per mesi davanti al Comune e che avevano ricevuto anche la solidarietà del Cardinale Montenegro.
Questa mattina, ci sono stati anche momenti di tensione dopo che i lavoratori ormai esasperati, hanno tentato di entrare al Comune provando a forzare i picchetti delle forze dell’ordine.
Un netturbino è anche caduto ed è stato inavvertitamente calpestato dagli altri, salvo poi essere soccorso ed aiutato ad alzarsi.
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“Abbiamo potuto riscontrare la grande comprensione da parte di tutte le forze dell’ordine presenti – ha commentato il segretario della Cgil Alfonso Buscemi – che si sono rese conto della disperazione assoluta che ormai alberga negli animi di queste persone costrette a subire la paura di essere licenziati e perdere la serenità. Ci dispiace che il sindaco Lillo Firetto sia passato accanto a questi lavoratori senza fermarsi e senza stare ad ascoltarli dicendo che aveva altro da fare e lasciando il Municipio. Ci chiediamo cosa possa esserci di più importante di 50 posti di lavoro”.
Con i lavoratori, stamattina, c’erano anche i rappresentanti delle altre sigle sindacali che hanno organizzato l’iniziativa, Enzo Iacono e lo stesso Buscemi, Umberto Nero per la Cisl e Gero Acquisto e Nino Stella per la Uil.
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