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Le indagini / Cattolica Eraclea

L’accoltellamento di Cattolica Eraclea, sentiti familiari e amici della vittima durante la notte: l’omertà regna sovrana

Sono state una decina le persone interrogate. Finora nessuna conferma e nessuna rivelazione determinante: il copione si ripete come nei precedenti delitti di Favara, Racalmuto e Licata

Sono state una decina le persone, tra familiari, amici e conoscenti, i cattolicesi sentiti durante la notte dai carabinieri, dal procuratore facente funzioni Salvatore Vella e dal sostituto Paola Vetro. Investigatori e inquirenti hanno provato a fare chiarezza sul movente dell'omicidio consumatosi nel primo pomeriggio di ieri, martedì 27 dicembre, in via Agrigento a Cattolica Eraclea. Il pensionato sessantaseienne Giovanni Ferrera ha accoltellato, davanti alla sua abitazione, il muratore cinquantunenne Carmelo Contarini. I due pare che fossero vicini di campagna, confinanti terrieri: avevano avuto precedenti discussioni e diatribe. 

Nulla è stato però confermato dalle persone, ritenute informate sui fatti, che sono state sentite.

Anche a Cattolica Eraclea è emerso quanto già riscontrato in occasione di precedenti delitti a Favara, Racalmuto e Licata: un’omertà diffusa.

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