Omicidio Scopelliti, la Procura ricorre al Riesame: "Burgio in cella"
Il trentacinquenne è accusato di aver ucciso, a colpi di pistola, il cognato: Ignazio Scopelliti di 45 anni
La Procura torna a chiedere il carcere per Raimondo Burgio, 35 anni, di Palma di Montechiaro, e lo fa presentando un appello al tribunale del Riesame di Palermo. Lo riporta oggi il quotidiano La Sicilia. Burgio è accusato di aver ucciso, a colpi di pistola, il cognato: Ignazio Scopelliti di 45 anni. Il Pm Emiliana Busto, che si è occupata del fascicolo fin dal giorno dell'omicidio, ha chiesto al tribunale del Riesame l'applicazione della custodia cautelare in carcere per l'indagato che è invece ai domiciliari con il braccialetto elettronico.
La difesa rinuncia al Riesame
L'indagato - che ha confessato davanti al giudice per le indagini preliminari - è difeso e rappresentato dall'avvocato Santo Lucia.