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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Favara

L'omicidio di San Benedetto, eseguita l'autopsia: si cerca il riscontro ai racconti di Riggio

L'esame dovrà stabilire quante siano state le coltellate inferte all'addome del quarantunenne e, laddove possibile, dovrà cercare di appurare se davvero o meno le gambe della vittima siano state legate con nastro adesivo dopo che l'uomo era stato già ucciso

 Riggio, durante l'interrogatorio davanti al Gip di Palermo Wilma Mazzara, ha spiegato d'aver legato le gambe della vittima, con il nastro adesivo, per cercare di spostare la salma e permettere al suo furgone di uscire dal magazzino di contrada San Benedetto, dove l'efferato delitto è avvenuto, per andare prima a Favara, dove si è lavato ed ha cambiato i vestiti, e poi a Palermo, dove ha salutato i propri familiari, con l'intenzione già - secondo quanto hanno rilevato i suoi legali di fiducia: gli avvocato Marco Martorana e Santina Sonia Cangiglia - di andarsi a costituire. Cosa che ha fatto alle 4 di sabato al commissariato Brancaccio. 

La salma del quarantunenne è stata, intanto, restituita alla sua famiglia - che ha nominato l'avvocato Salvatore Cusumano - . Oggi dovrebbero tenersi le esequie. 

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