Confessò omicidio dopo 30 anni, condannato ergastolano 49enne
L'imputato ha confessato il delitto che avvenne per errore: venne uccisa una persona innocente, estranea a contesti criminali
Il gup del tribunale di Palermo, Fabio Pilato, ha condannato - su richiesta della Dda - a 14 anni di reclusione Emanuele Radosta, 49 anni, di Villafranca Sicula. L'imputato era stato accusato di omicidio volontario, avvenuto a Burgio, nel 1993. Il processo è stato celebrato con il rito abbreviato e questo ha permesso le generiche riduzioni della pena, quelle previste appunto dal rito abbreviato. Lo riporta oggi il Giornale di Sicilia. L'ergastolano ha confessato, di recente, a quasi 30 anni di distanza, l'omicidio di Vincenzo Arrigo, 33 anni, di Burgio. Il delitto avvenne per errore: venne uccisa una persona innocente, estranea a contesti criminali. Arrigo è stato scambiato per un'altra persona. La famiglia della vittima si è costituita parte civile, il risarcimento è stato demandato al giudice civile con una provvisionale di 50 mila euro per ogni parte civile.