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La scelta

L’omicidio di Antonella Alfano, il compagno condannato a 18 anni rinuncia ad un permesso-premio

L’ex carabiniere Salvatore Rotolo avrebbe preso questa decisione, come ha spiegato il suo legale, “per tutelare la serenità della figlia in una fase delicata della sua crescita”

L’ex carabiniere Salvatore Rotolo, condannato a 18 anni per l’omicidio della compagna Antonella Alfano, avvenuto nel febbraio del 2011, ha voluto rinunciare ad un permesso-premio. Una decisione - come si legge oggi sul quotidiano La Sicilia - che è stata presa, come ha spiegato l’avvocato Carmelita Danile, “per tutelare la serenità della propria figlia in una fase delicata della sua crescita”.

Si tratta di una figlia biologica che però oggi non è più legalmente sua dato che il tribunale dei minori gli ha tolto la potestà. La giovane ha già cambiato cognome per portare quello della madre, Alfano appunto. 

Ad oggi Rotolo ha scontato 11 anni di carcere ed è presumibile che il suo avvocato presenterà istanza per anticipare il suo ritorno in libertà. L’ex carabiniere, durante la detenzione ed il percorso riabilitativo, ha conseguito la laurea in ingegneria. 

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