Omicidio Adorno, la Cassazione rigetta il ricorso: Giuseppe De Rubeis in carcere
La Cassazione ha rigettato il ricorso contro l'ordine d'arresto disposto dal Tribunale del Riesame di Palermo. L'empedoclino è accusato dell'omicidio di Giuseppe Adorno, 24 anni, scomparso il 24 agosto del 2009 e rinvenuto cadavere 10 giorni dopo
Redazione
04 ottobre 2012 13:13
La Cassazione ha rigettato il ricorso contro l'ordine d'arresto disposto dal Tribunale del Riesame di Palermo per l'empedoclino Giuseppe De Rubeis, 29 anni, idraulico, accusato dell'omicidio di Giuseppe Adorno, 24 anni, scomparso il 24 agosto del 2009 e rinvenuto cadavere, 10 giorni dopo, in un canneto di contrada Milione a Montaperto (Agrigento).
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Alberto Davico, aveva rigettato il provvedimento di cattura richiesto dal sostituto procuratore Giacomo Forte e dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo a seguito di nuove indagini. Nei primi mesi dello scorso anno il fascicolo dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo (che aveva chiesto l'archiviazione per cinque persone, compreso De Rubeis) venne inviato alla Procura di Agrigento, che dispose ulteriori indagini tecnico-scientifiche da cui sarebbero emersi nuovi indizi, tanto che il gip di Agrigento lo scorso 20 aprile aveva disposto la riapertura del caso.
L'idraulico dovrà rispondere anche del reato di calunnia, visto che avrebbe indicato agli inquirenti quali autori dell'omicidio di Giuseppe Adorno i fratelli 
Giuseppe, Gerlando e Giovanni Distefano e Giuseppe Filippazzo. De Rubeis avrebbe indicato proprio loro, essendo a conoscenza di contrasti tra gli Adorno e i quattro. La Procura ha, però, accertato in seguito che i Distefano non potevano essere gli autori dell'omicidio perché assenti da Porto Empedocle il giorno della scomparsa di Adorno.
Giuseppe, Gerlando e Giovanni Distefano e Giuseppe Filippazzo. De Rubeis avrebbe indicato proprio loro, essendo a conoscenza di contrasti tra gli Adorno e i quattro. La Procura ha, però, accertato in seguito che i Distefano non potevano essere gli autori dell'omicidio perché assenti da Porto Empedocle il giorno della scomparsa di Adorno.
Gli uomini del Commissariato di Porto Empedocle e della squadra Mobile di Agrigento, gli stessi che hanno indagato e tutt'ora indagano sulla vicenda, hanno proceduto alla cattura.
Redazione
04 ottobre 2012 13:13
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