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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

"Oliver nella valle", la raccolta delle olive come tradizione comanda

Nell’ambito delle attività finalizzate alla valorizzazione dei prodotti agricoli, rilevante ed...

Nell’ambito delle attività finalizzate alla valorizzazione dei prodotti agricoli, rilevante ed impegnativa l’azione del Parco archeologico e paesaggistico per migliorare il contesto conoscitivo e promozionale della coltivazione dell’ olivo nella Valle dei Templi, tramite la realizzazione di progetti strategici di collaborazione ed interscambio con istituzioni regionali e scolastiche. Tra le attività, predomina l’iniziativa “Oliver nella Valle dei Templi dall’olivo all’olio”, che, giunta alla sua nona edizione, organizzata con l’Unità operativa Soat - Distretto di Agrigento del Dipartimento regionale per gli Interventi Infrastrutturali nell’Agricoltura e la Società “Val Paradiso” di Naro, si svolgerà nelle giornate del 3 e 4 novembre.

Il Parco, dall’aprile del 2003 cura la gestione di circa 260 ettari di terreni demaniali su cui sono stati censiti circa 5444 alberi di olivo e, nel settore delle produzioni agricole di tali terreni, si occupa del “Progetto olio” che si concretizza nelle attività di raccolta delle olive e  produzione dell’ olio. L’operazione è legata ai sistemi tradizionali e le olive maturate vengono raccolte a mano dopo che i raccoglitori hanno steso, sotto l’albero, dei teli molto grandi per evitare che le olive si danneggino o vadano perdute. All’arrivo in frantoio, le olive vengono subito spremute per evitare che fermentazioni indesiderate alterino il sapore dell’ olio. L’olio extravergine, di ottima qualità, appena estratto, viene travasato in contenitori di acciaio inossidabile e successivamente imbottigliato conservando, in tal modo, la sua alta concentrazione di vitamine A, E, D e K assimilabili dall’organismo umano. L’olio prodotto, testimonianza tangibile della qualità dell’agricoltura siciliana, presentato in eleganti confezioni con il marchio  “Diodòros”, è utilizzato  anche a fini promozionali all’interno delle fiere del turismo, agroalimentari, e come omaggio di particolare pregio.

L’evento “Oliver nella Valle dei Templi dall’olivo all’olio”, si realizzerà nell’area vicina al Tempio di Giunone, sarà preceduto da un momento di presentazione del protocollo d’intesa  sottoscritto dal  Parco con la Società “Val Paradiso”, finalizzato alla prosecuzione della collaborazione per la produzione e l’imbottigliamento dell’olio ottenuto dalle olive della Valle dei Templi. Organizzato anche il coinvolgimento, appassionato ed entusiasmante, alle
operazioni di raccolta, spremitura ed estrazione dell’olio, di alcune scolaresche che, nel percorso didattico, tra gli olivi che hanno sempre ispirato poesia e sacralità, avranno la possibilità di degustare il tipico “pani cunzatu” assaporando la fragranza dell’olio prodotto.

L’olio “Diodòros” in occasione  del 15esimo Concorso nazionale oli extra vergini di oliva, ha  ottenuto il riconoscimento nella categoria fruttato leggero ed è stato premiato  con la pergamena che autorizza il fregio delle bottiglie con il bollino dell’Orciolo d’Oro. Anche la Giuria del 15esimo Concorso Internazionale Leone d’Oro dei Mastri Oleari ha assegnato al Parco il  “Diploma di Gran Menzione” per l’olio “Diodòros” nella categoria fruttato delicato. Il diploma è stato consegnato nel quartiere fieristico di Parma il 4 maggio  presso la Sala dei 100, salone internazionale dell’alimentazione, nel corso di Cibus 2006. A questi riconoscimenti si aggiungono la attestazione di cui al “Concorso Enohobby” dei Colli Malatestiani a Gradara (Pesaro) e la Menzione nella Guida Oli Extravergini - Slow Food Editore. “Oliver nella Valle dei Templi dall’olivo all’olio” sancisce, così,  la peculiarità dell’olio prodotto nella Valle come veicolo promozionale ed indiscutibile valore aggiunto alle attività di valorizzazione del Parco.

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