rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

"Peculato e falso", nuovo rinvio a giudizio per un ex impiegato

La Corte dei conti, nei mesi scorsi, lo aveva condannato per responsabilità contabile. Anche il tribunale di Agrigento lo ha condannato a due anni e tre mesi di carcere

“Peculato e falso”, è stato ancora una volta rinviato a giudizio Vincenzo Faraca, ex impiegato e contabile del Comune. L’uomo dovrà tornare in tribunale per rispondere dell’accusa  di essersi appropriato  dei soldi dei cittadini per ottenere il rilancio delle carte di identità. Secondo quanto fatto sapere da La Sicilia i fatti risalirebbero tra il 2012 ed il 2016. La Corte dei conti, nei mesi scorsi, lo aveva condannato per responsabilità contabile. Anche il tribunale di Agrigento lo ha condannato a due anni e tre mesi di carcere, pena sospesa. Secondo l’accusa, Faraca, avrebbe trattenuto circa 8mila euro. Le accuse precedenti si basavano su quanto accaduto soltanto nel 2011. Nelle casse comunali, però, mancherebbero all’appello circa 45mila euro. Il dipendente ha dichiarato di avere incassato una somma minore ai 23mila euro.

La corte dei conti aveva respinto le prime giustificazioni dell'impiegato, ovvero che "l'ammanco si sarebbe verificato perchè i richiedenti le carte d'identità si erano impegnati a versare quanto dovuto in un momento successivo". Per la Corte dei Conti infatti, sarebbe stata una "giustificazione grossolana”. Il l 6 aprile, l'ex impiegato,  comparirà  al tribunale di Agrigento.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Peculato e falso", nuovo rinvio a giudizio per un ex impiegato

AgrigentoNotizie è in caricamento