rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Lampedusa e Linosa

"Non insabbiò pratica edilizia", chiesta assoluzione per ex dirigente Utc

Per il pm, il geometra Giuseppe Di Malta "ebbe un comportamento deprecabile ma si tratta di un fatto penalmente irrilevante"

“È stato un comportamento deprecabile ma sul piano penale è irrilevante perché manca il dolo specifico necessario per configurare l’abuso di ufficio”. La condanna è solo morale, ma processualmente il pubblico ministero Carlo Cinque ha chiesto l’assoluzione “perché il fatto non costituisce reato” per il geometra Giuseppe Di Malta, ex dirigente dell’Ufficio tecnico comunale di Lampedusa, accusato di avere ostacolato un progetto di ristrutturazione perché contrario ai suoi interessi.

I fatti contestati risalgono al 2013, periodo immediatamente successivo allo scandalo giudiziario che travolgeva il suo ufficio per una maxi inchiesta di tangenti della quale è estraneo. Di Malta, sostiene l’accusa, avrebbe insabbiato la pratica per la ristrutturazione di un immobile perché era proprietario di un fabbricato adiacente e il nuovo edificio gli avrebbe potuto arrecare fastidio.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Non insabbiò pratica edilizia", chiesta assoluzione per ex dirigente Utc

AgrigentoNotizie è in caricamento