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Cronaca

Nomine del Cda del Parco, consiglieri contro la Regione: "Si gioca sulle spalle della gente"

Agrigento e gli agrigentini giornalmente assistono ad una azione inesorabile, portata avanti dal Governo Regionale, finalizzata ad interrompere il secolare rapporto di appartenenza tra la cittadinanza ed il suo territorio. Quella delle nomine presso l’Ente parco è una partita che si gioca sulle spalle dei cittadini e che sembra rispondere ad un solo scopo, ovvero, minare alla base la possibilità per la nostra splendida città di rialzare la testa dopo anni difficilissimi che l’hanno vista alla ribalta della cronaca solo per i suoi aspetti negativi.

Agrigento non è questo, Agrigento è una città legata profondamente alle bellezze del suo territorio ed alla Valle dei Templi in modo particolare, un patrimonio che il mondo ci invidia e dal quale il Governo Regionale cerca di allontanarci. Ad oggi non risulta pervenuto alcuno dei nostri rappresentanti alla Regione tutti tacciono, forse lontani sia con il corpo ma ancor di più con il cuore, per loro tutto ciò che sta accadendo rientra nel rispetto di quelle norme che regolano un vecchio modo di fare politica, ovvero, quello della spartizione delle poltrone.

Non c’è stata la levata di scudi, tanto attesa ma mai arrivata, contro quei provvedimenti che  negli ultimi mesi hanno fortemente minato il rapporto di Agrigento con il suo territorio intaccando in modo sostanzioso anche le finanze dell’Ente e degli agrigentini. Ci riferiamo ai provvedimenti che hanno previsto l’azzeramento degli introiti derivanti dagli ingressi al parco, l’obbligo di conferimento dei rifiuti a Lentini,  adesso ci vediamo estromessi dalla gestione del parco archeologico della Valle dei  Templi attribuendo al sindaco una funzione unicamente consultiva, ci voglio togliere la possibilità di poter portare avanti le esigenze di noi agrigentini.

Non vogliamo assistere ad un film, vecchio nella sceneggiatura, diretto ed interpretato da altri, vogliamo poter essere registi ed attori, insomma vogliamo poter scrivere noi il nostro futuro. Vogliamo schierarci con i nostri cittadini che meritano, anzi pretendono, decisioni volte a garantire i beni del loro territorio. Rivendichiamo con forza che il “nostro” Parco non sia trasformato in merce di scambio, dobbiamo sostenere l’amministrazione ed il Sindaco in tutte quelle azioni che si renderanno necessarie  per tutelare la nostra cultura, il nostro patrimonio in poche parole  il nostro orgoglio di essere cittadini di Agrigento.

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