"No" risse e spaccio di stupefacenti: maxi rastrellamento su San Leone
I carabinieri hanno centrato l'obiettivo della prevenzione e repressione: più giovani - uno dei quali è stato segnalato alla Prefettura - sono stati controllati nei pressi della villetta Pertini
“No” a risse fra giovanissimi. E “no” a spaccio di stupefacenti. A “dirlo”, in maniera chiara e determinata, nella serata di giovedì, sono stati i carabinieri del nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Agrigento. Militari che hanno letteralmente “invaso” e setacciato l’intero quartiere balneare di San Leone, concentrandosi naturalmente su quelle che sono le location privilegiate della movida agrigentina. E proprio quella massiccia presenza di pattuglie dell’Arma è – concretamente – servita ad evitare tafferugli e disordini, ma appunto anche spaccio, e dunque consumo, di sostanze stupefacenti.
La presenza dei carabinieri non è passata inosservata ai tanti agrigentini, ma anche residenti dell’entroterra, che cercavano un po’ di svago e relax dopo una giornata super afosa. L’attenzione di tanti è stata attirata quando le pattuglie, in maniera particolare, si sono soffermate – e hanno veramente setacciato – la villetta Pertini. Diversi sono stati i giovani che, in questo caso, sono stati appunto controllati. E a quanto pare, uno è stato trovato in possesso di una piccola quantità di “roba”. Droga che sarebbe stata ritenuta per “uso personale”, tant’è che – a quanto pare – è scattata una segnalazione alla Prefettura di Agrigento. Certo però che l’obiettivo dei militari dell’Arma è stato raggiunto: la presenza è servita per prevenzione e repressione sia dei disordini, purtroppo tipici appunto del rione balneare, sia dello spaccio.