Non è una Pasqua come le altre a San Biagio Platani. Dopo cinquant'anni, i tradizionali archi di pane non animeranno le strade del paese per mancanza di fondi. Non sono bastati gli appelli del sindaco Santino Sabella lanciati nei mesi scorsi, per garantire la copertura finanziaria dell'evento da parte della Regione siciliana. 

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"Gli Archi di Pasqua - ha detto il sindaco - sono inseriti nel registro Reis tra le eredità immateriali della Regione, come mai annoverarli tra le manifestazioni più importanti di grande richiamo turistico, e poi non prevedere nessuna copertura finanziaria?". Inoltre, spiega ancora il sindaco, il Comune non può fare richiesta del contributo del 20 per cento delle spese, poiché tra le spese rendicontabili non ci sono quelle per gli Archi, ma solo per palchi, amplificazioni, cantanti e altro.

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"Coinvolgendo anche i deputati regionali - ha proseguito Sabella - ci si metta al lavoro per l'edizione 2018 degli Archi di Pasqua, mettendo da parte la brutta parentesi di quest'anno".