Diramata l'allerta "arancione" per il secondo giorno consecutivo: scuole chiuse, ecco dove
Secondo le previsioni meteo persisteranno venti da forti a burrasca, mareggiare lungo le coste più esposte e precipitazioni abbondanti o addirittura temporali e nevicate al di sopra dei 500-700 metri
Per il secondo giorno consecutivo - domani - sarà, di nuovo, allerta "arancione". A diramarla è stata la Protezione civile regionale. Secondo le previsioni meteo persisteranno venti da forti a burrasca, mareggiare lungo le coste più esposte e precipitazioni abbondanti o addirittura temporali e nevicate al di sopra dei 500-700 metri. I sindaci - partendo da quelli di Agrigento (dove è stato sospeso anche il mercatino settimanale), Canicattì e Licata - hanno già firmato l'ordinanza di chiusura delle scuole. Istituti scolastici chiusi anche a Ribera, Castrofilippo, Aragona, Racalmuto, Lampedusa, Naro, Realmonte, Favara dove, al pari di Agrigento, è stato sospeso il mercato settimanale.
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Il sindaco del capoluogo, invitando alla prudenza, ha invitato i concittadini a:
- Non spostarsi o comunque limitare gli spostamenti;
- Non sostare su passerelle o ponti o nei pressi degli argini dei torrenti e dei corpi idrici in genere;
- Evitare di occupare la carreggiata di strade che devono essere lasciate libere per il passaggio di eventuali soccorritori;
- Allontanarsi dai locali seminterrati ove è noto il rischio di allagamento;
- Non sostare sui ponti o lungo gli argini o le rive di un corso d’acqua in piena;
- Non sostare in aree soggette ad esondazioni o allagamento anche in ambito urbano;
- Non tentare di arginare la massa d’acqua - spostarsi ai piani superiori;
- Non percorrere un passaggio a guado o sottopassaggio durante e dopo un evento piovoso;
- Allontanarsi dalle spiagge, dalle coste e dai moli;
- Non sostare, non curiosare in aree dove vi è stata una frana o un’alluvione;
- Evitare, al verificarsi di precipitazioni intense, il transito veicolare e pedonale al Villaggio Mosè, San Leone, Fiume Naro, Fiume Ipsas, Fiume Drago.