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Cronaca

Netturbini senza stipendio, Cgil al sindaco: "Trovare una soluzione"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie

È sorprendente la reazione del sindaco di Porto Empedocle rispetto alla legittima richiesta degli operatori ecologici di riscuotere 6 mensilità. Restiamo allibiti nel sentire la Sindaca  pretendere le scuse degli operatori ecologici che hanno affermato di essere in accredito di 6 (sei) stipendi. Ribadiamo noi che “gli operatori ecologici utilizzati nel comune di Porto Empedocle hanno maturato un credito nei confronti delle aziende di sei stipendi. A poco serve ai lavoratori sapere le responsabilità di chi sono. Per quanto ci riguarda le aziende ci hanno documentato di avere un credito nei confronti del comune pari a 8 otto mensilità. Quando questo sindaco si è insediato le mensilità arretrate erano 4. quindi non ha rispettato l'impegno di pagare puntualmente il servizipo corrente dopo la dichiarazione del dissesto".

Ebbene, se questo dato è falso chiediamo al sindaco di rescindere con urgenza il contratto con queste aziende per inadempienza contrattuale. Anzi, ci meravigliamo, come mai ancora ciò non è stato fatto. Se, invece, le aziende dicono il vero allora l'Amministrazione comunale di Porto Empedocle deve dirci come intende procedere per trovare la soluzione. Sappiamo tutti che il disastro economico lo ha trovato e non ha responsabilità e, forse, anche per questo i cittadini hanno votato per lei; ed il sindaco ne era consapevole visto che in campagna elettorale è stato il principale argomento di tutti i protagonisti politici che a Porto Empedocle c' era il disastro economico. Ricordato ciò adesso non è più procrastinabile il pagamento degli stipendi arretrati.

I lavoratori hanno avuto sin troppa pazienza e per troppo tempo si sono mortificati, stretti dal bisogno, nel  chiedere prestiti in giro ed in famiglia. Adesso basta. Siamo noi che pretendiamo le scuse di chi continua a mortificare la dignità dei lavoratori non rispettando le leggi che impongono la giusta remunerazione a chi lavora. E' ridicolo chiedere conto e ragione a chi distribuisce un volantino di giovedi. Se è vero che la legge non ammette ignoranza il buon senso non può essere a senso unico. Mi chiedo, oltre a me e ovviamente ai netturbini, quanti sapevano dell'esistenza di una ordinanza sindacale al comune di Porto Empedocle che il giovedi non si può distribuire un volantino. Invitiamo quindi, il sindaco, a essere più tollerante nei confronti di gente esasperata chiedendo magari, un intervento straordianario alla Presidenza della Regione, al Ministro Minniti informandoli del disastro e delle macerie che è costretta a gestire perché adesso c'è seriamente un problema di ordine pubblico e sociale e voglio augurarmi che non si mandi l'esercito a combattere contro una trentina di padri di famiglia che fanno il nobile mestiere di tenere il paese di Cammilleri pulito e decoroso pretendendo magari che lo facciano gratis. Sono disposto a proporlo ai lavoratori a patto e condizione che chi ha responsabilità a tutti i livelli si faccia carico del sostentamento delle loro famiglie bollette comprese.

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