Netturbini licenziati, i sindacati tornano a chiedere l'intervento del prefetto
Cgil, Cisl e Uil tornano a scrivere al prefetto Nicola Diomede per chiedere un incontro che abbia come oggetto la situazione vissuta dai 13 netturbini licenziati a seguito della nuova gara per l'affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti
Cgil, Cisl e Uil tornano a scrivere al prefetto Nicola Diomede per chiedere un incontro che abbia come oggetto la situazione vissuta dai 13 netturbini licenziati a seguito della nuova gara per l'affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
«Comprendiamo che le “emergenze” di questa nostra terra sono davvero tante - scrivono - ma, tra queste, vorremmo sottolineare l’urgenza di chiudere l’annosa vicenda che riguarda i lavoratori rimasti disoccupati.
Le abbiamo richiesto l’incontro perché riteniamo che davvero lei possa far trovare al Comune ed al Raggruppamento temporaneo delle imprese, quella convergenza che serva a riassorbire questi 13 operai.
La soluzione che era stata avvistata, ovvero quella di utilizzare le risorse del cosidetto "potenziamento estivo", ma poi l’accordo non si è riusciti a trovarlo. La preghiamo davvero di voler fissare tale incontro sul quale riponiamo ogni nostra residua speranza di trovare una soluzione alla vertenza», conclude la nota indirizzata dai sindacati al prefetto di Agrigento.