Netturbini senza stipendio, Manlio Cardella: "E' inconcepibile"
Le notizie che arrivano dai Comuni di Porto Empedocle, Palma di Montechiaro e Canicattì rasentano l’assurdo, stigmatizza Manlio Cardella Segretario Provinciale Confael, circa l’inconcepibile ritardo nel pagare gli stipendi ai lavoratori. Com’è anche inconcepibile ad esempio il balletto delle responsabilità sulle cause di tale ritardo. Tutto ciò necessita un deciso cambio di passo, ad iniziare proprio dal sindacato , nella gestione dei rapporti con le aziende del settore, con i sindaci dei comuni, con i commissari degli ATO in liquidazione, con i Commissari straordinari, con la SRR Società di regolamentazione del servizio. Domani 25 maggio 2017, in occasione del tavolo tecnico, riconvocato per il transito dei lavoratori da Dedalo Ambiente a SRR ATO4 AG EST, formalizzeremo una pesante denuncia lanciando un ultimatum all’intero sistema dei rifiuti. Il ns. sindacato, la Confael, si è distinto sinora per la concretezza delle proprie azioni, non accetta, come fosse una prassi consolidata, il ritardo del pagamento degli stipendi ai dipendenti che operano nei comuni della provincia di Agrigento. La Confael contesta il discarico delle competenze e delle responsabilità, così come quello del gioco degli interessi bancari e della decorrenza della valuta, in danno della regolarità delle retribuzioni ai lavoratori. Ad oggi, la Confael ha dimostrato di non fare sconti a nessuno, ne per colore politico ne per appartenenza. Proprio per tale ragione evidenzia inoltre il ruolo passivo delle imprese che operano nel settore, quasi in regime di monopolio. Il sistema deve potersi dotare di un fondo di anticipazione e di riserva a garanzia della regolarità del pagamento degli stipendi ai lavoratori. Proporremo alla presenza della DPL e della DTL la sottoscrizione di impegni e scadenze precise per assicurare il costante pagamento dei salari ad iniziare dallo stipendio del corrente mese di maggio, preavvisando sin da domani azioni di mobilitazione e procedure di raffreddamento a tutela della regolare erogazione delle mensilità.