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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Il caso della nave Diciotti, aperta una seconda inchiesta giudiziaria

Anche la Procura di Catania, dopo quella agrigentina, vuole vederci chiaro sulla vicenda degli immigrati in attesa di sbarco

Un fascicolo di inchiesta è stato aperto dalla Procura di Catania, senza alcuna ipotesi di reato, dopo l’approdo al porto etneo della nave "Diciottì", con a bordo 177 migranti salvati la notte tra il 15 e il 16 agosto al largo di Lampedusa. L’inchiesta principale resta comunque quella avviata dal procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, sul tentativo di sbarco di un barcone con 190 profughi a Lampedusa, con l’interrogatorio di 13 delle persone arrivate a Porto Empedocle per evacuazione medica e sentite dalla squadra mobile agrigentina e dalla guardia Costiera.

La "Diciotti" è senza un porto, la Procura apre un'inchiesta

I testimoni avrebbero raccontato di essere stati soccorsi da un’imbarcazione i cui occupanti hanno dichiarato di essere maltesi, che ha prima "scortato" il natante verso Lampedusa. Quindi, dopo circa 24 ore dall’intervento, i soccorritori avrebbero invertito la rotta abbandonando i migranti, poi recuperati dalla nave della Guardia costiera italiana. 

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