"Nascose documenti su assunzioni", chiesto rinvio a giudizio dirigente Cupa
La Procura sollecita il processo per omissione di atti di ufficio nei confronti di Olga Matraxia, 65 anni
Omissione di atti di ufficio perchè si rifiutò di rilasciare la documentazione richiesta da un imprenditore che aveva avuto un rapporto di lavoro con l'ente e chiedeva di essere stabilizzato.
Per questa accusa la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio di Olga Matraxia, 65 anni, dirigente del polo universitario. La vicenda risale al 2012. Un esperto informatico, che aveva lavorato per l'ente con un contratto a progetto stipulato con una sua ditta, si vide respingere la richiesta di stabilizzazione e chiese dei documenti al Cupa che giustificassero altre assunzioni decise a vantaggio di altri precari che, a suo dire, avevano i suoi stessi requisiti.
L'ente non rilasciò la documentazione con la motivazione della "carenza di interesse" da parte del richiedente che, invece, presentò una querela. L'udienza preliminare per decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio, sempre se il dufensore, l'avvocato Daniela Posante, non chieda giudizi alternativi, è in programma il 27 novembre.
L'autore della denuncia che ha portato al processo si è costituito parte civile con l'assistenza dell'avvocato Salvatore Pennica.
