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Giovedì, 25 Aprile 2024
Spaccio / Canicattì

Custodiva crack ed eroina nella pattumiera dei rifiuti: avrebbe potuto ricavare oltre 4 mila euro, arrestata 37enne

Nel corso della perquisizione, i poliziotti e i finanzieri hanno rintracciato una trentenne che è risultata essersi arbitrariamente allontanata - lo scorso 23 dicembre - dalla dimora dove era agli arresti domiciliari: è stata accusata di evasione

E' stata trovata in possesso - occultati nella pattumiera dei rifiuti - di circa 5 grammi di cocaina del tipo “crack” già confezionati in 30 dosi, pronte per la vendita, e un involucro termosaldato contenente circa 20 grammi di eroina. Ha 37 anni la canicattinese, già nota alle forze dell'ordine, che è stata arrestata dai poliziotti del commissariato di Canicattì - che sono coordinati dal commissario capo Francesco Sammartino - e dai militari della Guardia di finanza sempre della città dell'uva Italia. Un'attività congiunta che ha assestato un duro colpo allo spaccio di stupefacenti.

Il rinvenimento della droga è avvenuto durante una perquisizione domiciliare. La donna, con tutta quella "roba", avrebbe potuto realizzare almeno 150 dosi, ottenendo così un sicuro guadagno di 4.000 euro. Nell’appartamento, è stata sequestrata anche una termosaldatrice di piccole dimensioni contenente della pellicola in plastica, utile per il confezionamento delle dosi di droga.

La trentasettenne è stata indagata per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Dopo la convalida dell’arresto, è stata sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di dimora in Canicattì.

Nel corso dell’attività di perquisizione, i poliziotti e i finanzieri hanno rintracciato un’altra canicattinese di 30 anni che è risultata essersi arbitrariamente allontanata - lo scorso 23 dicembre - dalla dimora dove era agli arresti domiciliari per i reati di incendio e violazione di domicilio, rendendosi irreperibile. Anche lei è stata arrestata, ma per evasione dai domiciliari, ed è stata riportata al suo domicilio per la prosecuzione della misura cautelare.

L’operazione della polizia di Stato e della Guardia di finanza si inquadra nella costante attività di contrasto allo spaccio di droga, inserita nell’ambito della più ampia lotta ai contesti criminali per la difesa della salute e della sicurezza dei cittadini. 

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