"Nasconde la proprietà di un'auto per incassare il reddito di cittadinanza": chiesto rinvio a giudizio di 34enne
Nelle domande per l'ottenimento e il rinnovo del beneficio avrebbe omesso la circostanza per non perdere i soldi
Nasconde la proprietà di un'auto per incassare il reddito di cittadinanza e ottenere anche il rinnovo del sussidio economico: dagli accertamenti incrociati delle varie banche dati, tuttavia, risulta che è intestatario di una Fiat Punto e scatta la denuncia.
Il 34enne Houssem Jabrane, nato in Marocco ma da tempo residente a Licata, rischia, adesso, di finire a processo con l'accusa di indebita percezione di erogazioni pubbliche e per la violazione del decreto legge in materia di reddito di cittadinanza.
Il procuratore facente funzioni Salvatore Vella ha chiesto il rinvio a giudizio ed è stata fissata l'udienza preliminare che si celebrerà il 19 settembre davanti al giudice Stefano Zammuto. Il difensore, l'avvocato Gianfranco Pilato, potrà chiedere un rito alternativo.
I fatti al centro della vicenda risalgono al periodo compreso fra il febbraio e l'agosto del 2021. Il 34enne avrebbe compilato e indirizzato le domande omettendo la circostanza di essere proprietario dell'utilitaria e incassando così, sostiene l'accusa, il sussidio di 3.717 euro.