Nasce in crisi di astinenza da cocaina e cannabis, neonata finisce in terapia intensiva

Una neonata di Licata, risultata essere positiva al test delle urine a cocaina e cannabionoidi, è stata trasferita dall'ospedale San Giacomo d'Altopasso della città del Faro al San Giovanni di Dio di Agrigento. La madre - stando a quanto emerge - è una tossicodipendente e il trasferimento è stato effettuato "per complicazioni in seguito al parto". 

La neonata giunta all'ospedale del capoluogo è stata sottoposta a tutti gli accertamenti sanitari del caso e i sospetti dei medici sono stati confermati: era in "sindrome di astinenza neonatale".  Adesso la piccola è ricoverata alla terapia intensiva neonatale ed è stata avviata un'indagine. 

Secondo quanto ricostruito, il parto è avvenuto giovedì mattina all’ospedale di Licata e il trasferimento al San Giovanni di Dio è stato fatto invece l'indomani mattina. Al presidio ospedaliero di contrada Consolida, la neonata è risultata positiva al drug test dell’urina.

Ingerì hashish e andò in overdose: denunciati i genitori

Appena a fine gennaio, una bimba di un anno e mezzo agrigentina venne ricoverata in ospedale, al Di Cristina di Palermo dopo aver ingerito della droga. I genitori, di 26 e 36 anni, residenti a Porto Empedocle vennero denunciati dai carabinieri per l'ipotesi di reato di "lesioni colpose”. La piccola, a quanto pare, era riuscita a trovare in casa dell’hashish e, scambiandolo forse per cioccolato, l’ha messo in bocca e l’ha ingerito. La bimba è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento dove i medici hanno accertato l’intossicazione da sostanze stupefacenti e mantenendo riservata la prognosi sulla vita, con un elisoccorso del 118, l'hanno quindi trasferita a Palermo.

Bimba di un anno e mezzo ingerisce droga e va in overdose, indaga la polizia