"Uccisero bracciante a colpi di zappa e spranga", condannati a 30 anni padre e figlio
Vasile Lupascu, 45 anni, e Vladut Vasile Lupascu, 20 anni, sono stati ritenuti colpevoli del brutale omicidio dell’agricoltore trentasettenne Pinau Costantin
Il gup di Agrigento, Francesco Provenzano, ha condannato a 30 anni di reclusione Vasile Lupascu, 45 anni, e il figlio Vladut Vasile Lupascu, 20 anni, accusati del brutale omicidio, a colpi di zappa e spranga, dell’agricoltore trentasettenne Pinau Costantin. Il giudice ha riqualificato, invece, l'accusa di tentato omicidio ai danni della moglie, colpita a sua volta nel tentativo di difendere il marito, da tentato omicidio a lesioni. La circostanza, insieme alla scelta del giudizio abbreviato, ha evitato ai due imputati (difesi dagli avvocati Diego Giarratana e Salvatore Pennica) la condanna all'ergastolo.
L'agguato, al culmine di una serie di litigi per motivi mai del tutto messi a fuoco, è avvenuto l'8 luglio dell'anno scorso davanti all'abitazione di Naro della vittima.
All'udienza precedente il pubblico ministero Antonella Pandolfi aveva chiesto la condanna all'ergastolo. Anisoara Lupascu, 40 anni, moglie e madre degli altri due imputati, per le stesse accuse, è sotto processo davanti alla Corte di assise.
I due imputati, di origini rumene come la vittima, dovranno anche pagare una provvisionale, vale a dire un anticipo del risarcimento del danno, di 60 mila euro ciascuno alla moglie e ai tre figli della vittima che si sono costituiti parte civile con l'assistenza degli avvocati Francesco Scopelliti e Giovanni Salvaggio.