L'anniversario dell'omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo, la sua immagine sul muro della scuola
Iniziativa del Comune di Naro per ricordare il ragazzino ucciso dalla mafia per vendetta nei confronti del padre che aveva deciso di collaborare con la giustizia
Nel venticinquesimo anniversario dall’atroce morte del piccolo Giuseppe Di Matteo, il Comune di Naro vuole ricordare il bambino ucciso per mano mafiosa, proiettando la sua immagine a cavallo ormai famosa, su una parete della scuola media San Giovanni Bosco.
"Era un ragazzino entusiasta della vita - si legge in una nota del Comune -, niente a che vedere con la tristezza dei mafiosi, con quella dei suoi carcerieri e dei suoi terribili carnefici. Spatuzza, che partecipò al sequestro, raccontò che, insieme ad altri mafiosi, lo fermarono proprio all’uscita dal maneggio, la sua più grande passione, dicendogli di essere poliziotti e che lo avrebbero portato dal padre, che non vedeva da tempo perché collaboratore di giustizia".