Porto Empedocle, preoccupazione per i posti di lavoro alla centrale Enel
Mozione dei consiglieri Luigi Gino Grillo, Rodolfo Pagano e Franco Cortelli, impegnano pertanto il sindaco e l’Amministrazione comunale a porre in essere tutte le iniziative per la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali
I consiglieri di "Insieme per Porto Empedocle", Luigi Gino Grillo, Rodolfo Pagano e Franco Cortelli, hanno depositato, questa mattina, una mozione avente ad oggetto la riconversione della Centrale Enel a turbogas di Porto Empedocle, con particolare riferimento alla salvaguardia dei livelli occupazionali.
Secondo i consiglieri comunali, il progetto che prevede l’installazione di un impianto turbogas da 80 megawatt alimentato a metano, sull’esperienza vissuta a Trapani, una volta entrato a regime impegnerà circa sei unità lavorative rispetto alle 52 odierne, oltre l’indotto.
Il dato era emerso nel corso delle riunioni della Commissione Sviluppo Economico e Ambiente della Provincia regionale di Agrigento, lo scorso 30 aprile 2013, e della Commissione Sviluppo Economico del Comune di Porto Empedocle, del 7 maggio.
"A tutt’oggi - spiegano i consiglieri - il Consiglio comunale non è stato informato degli ultimi sviluppi e ritengono che esistano forti preoccupazioni per la salvaguardia dei livelli occupazionali".
Gino Grillo, Portelli e Pagano impegnano pertanto il sindaco e l’Amministrazione comunale a porre in essere tutte le iniziative per la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali presenti ad aggi presso la centrale Enel di Porto Empedocle e chiedono che la mozione venga inserita nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale per essere discussa e messa a votazione.