Orari per la movida, il Comune "apre" ai titolari dei locali

Il Comune "apre" - ma parzialmente - ai titolari di bar e pub. Nell'incontro che si è tenuto, in Municipio, gli esercenti commerciali - secondo quanto ha riferito l'assessore comunale Francesco Micciché - "chiedevano di far slittare gli orari di chiusura, previsti dalla nuova ordinanza, di un'ora. Un'ora in più tutti i giorni. Noi non siamo rimasti fermi ed intransigenti - ha continuato a spiegare Micciché - ma c'è stata una sorta d'apertura. Concederemo mezz'ora in più il venerdì, il sabato ed in tutti i prefestivi. Per il resto della settimana, dunque nei giorni feriali, l'ordinanza resta l'attuale".

Gli esercenti commerciali di Agrigento, titolari dei locali serali appunto, hanno, di fatto, paura di perdere i giovani clienti.

"Proprio per venire incontro alle loro esigenze finanziarie, e dunque a quelle della città, c'è stata una apertura da parte dell'amministrazione comunale - continua Micciché - . Il rispetto della quiete pubblica, evitando l'inquinamento acustico ambientale, e della salute, cercando di cancellare le macchie indecorose lasciate in mezzo alla strada, hanno però, comunque, la priorità assoluta".

L'ordinanza comunale adesso verrà modificata dal comandante della polizia municipale Cosimo Antonica che ha partecipato all'incontro assieme all'avvocato Giuseppe Scozzari che rappresentava gli esercenti commerciali.

"Dopodiché, comunque, si andrà avanti con i programmati controlli. Mi risulta che siano state elevate anche delle sanzioni - ha concluso Micciché - a chi non ha ottemperato all'ordinanza. Controlli e verifiche non potranno che continuare e questa volta sono previste sanzioni serie. C'è anche, addirittura, il rischio concreto di chiusura dell'attività lavorativa".