Festival del cinema di Venezia, c'è anche un corto su immigrazione e violini realizzati dai detenuti con i barconi
Alla mostra internazionale d'arte contemporanea è stato invitato, ed è presente, anche il sindaco di Lampedusa e Linosa: Filippo Mannino
C'è anche il sindaco di Lampedusa e Linosa, Filippo Mannino, al Festival del cinema di Venezia che s'è aperto questo pomeriggio. Il primo cittadino è stato invitato perché, fra gli innumerevoli eventi della mostra internazionale d'arte contemporanea, c'è anche la proiezione di un corto sull'immigrazione. Si tratta di un video che rievoca anche l'utilizzo dei barconi, quelli guidati dai migranti per arrivare fino a Lampedusa, dai detenuti del carcere Opera di Milano. Barconi dai quali "nascono" violini e violoncelli.
Dai barconi dei migranti nascono violini e violoncelli realizzati dai detenuti
Il primo strumento musicale, realizzato nella liuteria e falegnameria all'interno del carcere Opera, è stato chiamato 'Il violino del mare' ed è stato suonato per la prima volta davanti a papa Francesco, il 4 febbraio 2022, in occasione dell'udienza per i 10 anni dalla nascita della fondazione Casa dello spirito e delle arti. Dieci i barconi, di quelli che nei mesi scorsi sono arrivati a Lampedusa, che sono stati, in prima battuta, affidati alla Fondazione dal ministero dell'Interno e trasportati nel carcere di Opera. Un progetto - per portare avanti la cultura della conoscenza, dell'accoglienza e dell'integrazione attraverso la bellezza e le armonie - che stato raccontato nel corto presentato al Festival del cinema di Venezia. E Mannino ha presenziato quale massimo rappresentante della comunità lampedusana.