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Cronaca

Addio a Pippo Flora: una vita divisa tra la professione di agronomo e la passione per musica e teatro

Cordoglio tra gli artisti agrigentini che, con lui, sono cresciuti e lo hanno sempre considerato un “maestro”. Suoi gli arrangiamenti del musical “I promessi sposi - Opera moderna” con la regia di Michele Guardì

Il "maestro" di tutti, un artista pronto ad aprire le porte di casa sua in ogni momento, per accogliere chiunque, come lui, nutriva una viscerale passione per la musica e per il teatro. E' morto Pippo Flora, 89 anni, uno dei grandi personaggi agrigentini degli ultimi decenni, che ha vissuto una vita divisa tra la professione di agronomo e la passione per l'arte in tutte le sue forme. Ed è proprio come "artista" che la maggior parte degli agrigentini lo ha sempre collocato. Una passione contagiosa la sua, trasmessa anche ai figli che hanno voluto intraprendere una carriera nel mondo dello spettacolo.

Tra i suoi innumerevoli lavori e progetti musicali, ha firmato, nel 2010, gli arrangiamenti de “I Promessi Sposi – Opera Moderna”, il musical diretto da Michele Guardì che andò in scena sotto la collina dei templi.

E' stato anche sovrintendente del teatro Pirandello per 12 anni. Tra le sue opere musicali e teatrali si ricordano "Orfeo", "Ulisse" ed una caratteristica versione rivisitata di "Romeo e Giulietta" che racconta la storia d'amore tra un ragazzo ebreo ed una giovane musulmana.

Ed ancora "Nela e Sahabin" andata in scena anche all'estero. Con lui se ne va un pezzo di storia contemporanea di Agrigento.

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