La misteriosa morte di Pierino Tutino, Procura chiede per la terza volta l'archiviazione
La difesa, rappresentata dall'avvocato Salvatore Pennica, si è nuovamente opposta
Nuova, ed è la terza, richiesta di archiviazione, da parte della Procura di Agrigento, sul caso della morte di Pierino Tutino. Lo riporta oggi il quotidiano La Sicilia. Per gli inquirenti è stato un incidente. Per la difesa, rappresentata dall'avvocato Salvatore Pennica, è stato invece ammazzato. Il tempo passa e le posizioni non cambiano.
La misteriosa morte di Pierino Tutino, il gip non archivia l'inchiesta
Nell'ottobre del 2019, il gip del tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, non accolse la seconda richiesta di archiviazione. Per il giudice per le indagini preliminari si doveva indagare ancora e meglio."Tutino, trovato cadavere in circostanze misteriose, o si è suicidato oppure è stato ammazzato" - ha sostenuto il legale opponendosi all'allora - la seconda appunto - richiesta di archiviazione del pm Chiara Bisso.
La morte di Pierino Tutino, la difesa insiste: "Fu omicidio"
Il cadavere del 54enne, precipitato da meno di 20 metri, du trovato nell'ottobre del 2016 sotto la bretella di collegamento fra piazzale Fratelli Rosselli e la statale 189. Sei anni dopo la morte di Tutino, tutto è ancora sospeso. Il gip è, nel frattempo, cambiato: il giudice per le indagini preliminari, adesso, è Micaela Raimondo.