La morte di Pierino Tutino, la difesa insiste: "Fu omicidio"
L'avvocato Salvatore Pennica, legale della famiglia, si è opposto per la seconda volta alla richiesta della Procura di chiudere il caso
“La consulenza tecnica, redatta dall’ingegnere Andrea Milano, non chiarisce i fatti. Riesumando la salma di Pierino Tutino ed eseguendo l’autopsia possono arrivare le risposte agli interrogativi”. L’avvocato Salvatore Pennica insiste e torna a chiedere nuove indagini per la morte del cinquantaquattrenne, noto per il suo coinvolgimento in inchiesta di mafia, droga e criminalità spicciola.
Fissata l'udienza davanti al gip
Secondo il legale, che questa mattina in udienza si è opposto per la seconda volta alla richiesta di archiviazione del pm Chiara Bisso, Tutino fu ucciso e non morì in un semplice incidente stradale. Il difensore dei familiari, dai cui esposti partì l’inchiesta in cui furono sospettati due commercianti, chiede al gip di disporre nuove indagini e, in particolare, di eseguire una “ricostruzione cinetica del sinistro che presenta troppe anomalie”.
A decidere se far proseguire l’inchiesta, in questo momento a carico di ignoti, dopo avere sentito tutte le parti, sarà il gip Alessandra Vella.
