Morte di Chiara La Mendola, vigile urbano in aula: "Soccorsa quando era ancora viva"
L'ispettore Angelo Palillo, libero dal servizio, si fermò a soccorrerla. "Respirava ancora ma non poteva parlare"
"Sono arrivato alcuni secondi dopo l'incidente e ho cercato di soccorrere la ragazza, cercava di parlare ma non ci riusciva. Era viva e respirava ancora". L'ispettore della polizia municipale Angelo Palillo ha raccontato in aula i momenti successivi all'incidente in cui perse la vita la povera Chiara La Mendola, rimasta uccisa nello scontro fra il suo scooter e un'auto il 30 dicembre del 2013 nel viale Cavaleri Magazzeni.
Palillo è stato ascoltato al processo in cui è imputato l'ottantenne Giuseppe Valenti, conducente della Nissan Micra contro cui la ventiquattrenne andò a sbattere dopo avere perso il controllo, sembrerebbe, a causa di una buca. In un processo parallelo, infatti, sono imputati due funzionari del Comune - il dirigente dell'Utc Giuseppe Principato e il responsabile della manutenzione stradale Gaspare Triassi - perchè non avrebbero garantito che la buca venisse eliminata o, comunque, segnalata.
Il processo a carico di Valenti riprende il 13 settembre.