Lampedusa, la salma di Agostino Messina accolta dai colleghi e dal prefetto: l’ultimo viaggio verso casa
Il vigile del fuoco stroncato da un malore improvviso nella caserma dell’isola è stato trasferito a Partanna dove saranno celebrati i funerali
C’erano tutti, in servizio e fuori servizio: i colleghi del vigile del fuoco Agostino Messina hanno voluto dare l’ultimo saluto all’amico scomparso troppo presto, improvvisamente, lasciando tutti nello sconforto. Nella banchina del porto di Lampedusa, per le operazioni di trasferimento della salma, c’era anche il prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa.
Agostino Messina, vigile del fuoco in servizio nella maggiore delle isole Pelagie, è stato stroncato da un malore improvviso all’età di 40 anni. Il suo corpo ha fatto l’ultimo viaggio verso casa, a Partanna, dove saranno celebrati i funerali.
L’umo si è accasciato al suolo senza vita all’interno della caserma dell’isola. Quando i colleghi se ne sono accorti ormai Agostino Messina era cadavere e non c’è stato nulla da fare per tentare di rianimarlo.