"Contrasse setticemia e morì in ospedale", Asp condannata a pagare 380 mila euro
Il giudice della sezione civile del tribunale di Agrigento, Alfonso Pinto, ha stabilito il risarcimento danni - per perdita parentale - per i familiari
Il giudice della sezione civile del tribunale di Agrigento, Alfonso Pinto, ha condannato l'Asp di Agrigento a risarcire ad una famiglia di Aragona i danni per perdita parentale. In tutto, ai parenti della vittima, andranno circa 380 mila euro. Lo riporta oggi il quotidiano La Sicilia. Tutto ebbe inizio nel luglio del 2013 quando l'anziano venne ricoverato all'ospedale San Giovanni di Dio e si procedette a un intervento per sospetta perforazione intestinale. Operato in laparotomia esplorativa avrebbe contratto una infezione e il 7 settembre del 2013 è morto per setticemia.
I familiari erano rappresentati e difesi dall'avvocato Vincenza Sardo.