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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Bivona

Morì mentre lavorava in una cava, il Gup dispone 5 rinvii a giudizio

La famiglia dell’operaio si è costituita parte civile con gli avvocati Gianfranco Viola, Maurizio Traina, Luca Trizzino e Carmelo Spallino. Parte civile anche l’Inail

Cinque rinvii a giudizio per omicidio colposo. Lo ha disposto il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Sciacca Roberta Nodari, accogliendo le richieste del pubblico ministero Alessandro Moffa. L'inchiesta è quella sulla morte di Mario Cardinale, l’operaio di Bivona, di 59 anni, che ha perso la vita, il 6 febbraio del 2013, in una cava di Villafranca Sicula.

Rinviati a giudizio - secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia - Alfonsina Marretta, di 43 anni, di Ribera, legale rappresentante della ditta esercente la cava; Giovanni Sola, di 45 anni, di Ribera, amministratore di fatto della ditta; Salvatore Castiglione, di 35 anni, di Caltanissetta, responsabile del servizio di prevenzione e protezione della cava; Salvatore Gelsomino, di 75 anni, di Caltanissetta, direttore tecnico dei lavori della cava; Giuseppe Infantino. di 59 anni, di Casteltermini, dipendente del Distretto minerario di Caltanissetta.

La famiglia dell’operaio si è costituita parte civile con gli avvocati Gianfranco Viola, Maurizio Traina, Luca Trizzino e Carmelo Spallino. Parte civile anche l’Inail con l’avvocato Giaquinta. Secondo l'inchiesta, l’operaio mentre si trovava da solo a cavare con un martello pneumatico montato sull’escavatore il versante roccioso sud-occidentale della cava è stato travolto da una frana del costone.

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