Ecco il monumento per ricordare le vittime della strada: troppe lacrime versate e una rete viaria da sistemare al più presto
Il centro della città dei templi adesso ha una scultura-simbolo che vuole rappresentare anche un monito a chi si mette al volante, un invito alla prudenza ed un preciso impegno, da parte delle istituzioni, ad intervenire per rendere più sicure le strade del territorio
”Esserci o non esserci…Basta un attimo”: è questo lo slogan che ha accompagnato l’edizione 2022 della Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada ad Agrigento. Un’edizione diversa, certamente da ricordare, perché focalizza più che mai l’attenzione sulle criticità del territorio, sulle pessime condizioni di molte strade che spesso sono la causa principale, oltre all’imprudenza, di incidenti che spezzano tante vite in pochi istanti e che fanno versare lacrime infinite a chi rimane.
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Un monumento-simbolo che non solo ricorda chi è morto tra le lamiere di un’auto o chi è rimasto sull’asfalto dopo una rovinosa caduta dalla moto, ma che rappresenta anche un monito rivolto a tutti coloro che hanno delle responsabilità: da chi si mette alla guida e non deve mai perdere di vista il dovere di essere prudente e lucido fino alle istituzioni che devono adoperarsi per rendere più sicure la rete viaria locale.
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Non a caso, infatti, proprio alcuni giorni fa, la Stradale aveva fornito, in una conferenza stampa in Prefettura, una sorta di “radiografia” delle strade del territorio. Un resoconto impietoso che in diverse zone indica una situazione decisamente critica su sicurezza e viabilità: un binomio che non sembra funzionare in termini di efficacia. Bisogna intervenire e farlo al più presto. I numeri della Stradale, coordinata dal vice questore Andrea Morreale, hanno messo a fuoco un problema da affrontare con la massima celerità.
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Ed il prefetto Maria Cocciufa, presente all’inaugurazione del monumento insieme al sindaco e alle altre autorità civili e militari, aveva infatti convocato un tavolo per valutare la situazione e stabilire le strategie da adottare. Sempre oggi, la sezione locale dell’Automobile Club Italia, presieduto da Salvatore Bellanca, ha fornito numeri e statistiche allarmanti sugli incidenti avvenuti lo scorso anno.
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La realizzazione dell’opera è stata promossa dall’associazione italiana “Familiari e vittime della strada A.P.S.” con la referente locale Carmelina Nobile. Il monumento è stato creato dall’artista Giuseppe Cacocciola grazie al contributo dell’associazione, di enti pubblici e anche con donazioni private.
