"Ha tutti i permessi in regola", il Tar salva stabilimento di Bovo Marina
Una denuncia dell'associazione ambientalista Mareamico aveva fatto scattare la chiusura del chiosco. La struttura, nell'attesa della decisione di merito, resta aperta
Un'ordinanza del Tar scongiura la chiusura di uno stabilimento balneare di Bovo Marina, nel territorio di Montallegro. La struttura era stata chiusa dopo un esposto dell'associazione ambientalista "Mareamico" sulla base del quale la Sovritendenza aveva emesso un provvedimento di "riimessione in pristino", chiedendo in sostanza di abbatterlo perchè non sarebbe stato in regola con le autorizzazioni.
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Già in prima battuta il Tar Sicilia, pronunziandosi su ricorso di due titolari di altrettanti stabilimenti, aveva sospeso l'esecuzione dei provvedimenti repressivi, condannando anche la Soprintendenza al pagamento delle spese giudiziali. Adesso, il Tar Sicilia ha esaminato il ricorso proposto da E.S., 41 anni, di Montallegro, rappresentato e difeso dagli avvocati Girolamo Rubino, Vincenzo Airò e Calogero Marino, il quale aveva subito la contestazione di presunte difformità rispetto al progetto inizialmente presentato, oltre alla asserita mancanza di autorizzazione paesaggistica.
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Il Tar inizialmente aveva ordinato alla Soprintendenza l'esibizione di tutti gli atti consequenziali alla presentazione dell'esposto. Dai documenti risultava una richiesta di variante alla quale non era stata data una risposta e che il titolare interpretava come "silenzio assenso".
Il Tar Sicilia di Palermo, confermando il precedente orientamento, ritenendo fondate le censure formulate dagli avvocati Rubino, Airò e Marino, ha sospeso l'esecuzione dell'ordinanza di rimessione in pristino.