Bloccano la strada con una "montagna" di rifiuti, a tradirli un video sui social
Le indagini erano state avviate dai poliziotti del commissariato "La Frontiera". I tre soggetti sono stati prontamente riconosciuti e denunciati
Una montagna di rifiuti blocca la strada, un pullman è costretto anche a cambiare direzione. E’ successo nel quartiere dei Grandi Lavori a Porto Empedocle. L’enorme montagna di rifiuti, però, ha destato non pochi sospetti. Da subito si sono messi in moto i poliziotti, coordinati dal vice questore aggiunto Cesare Castelli, ed infatti hanno avuto ragione. Perché a creare la vera montagna di rifiuti sono stati in tre. L’avvio delle indagini ha portato al riconoscimento e poi la denuncia alla Procura della Repubblica, fondamentale è stato un pubblicato su Facebook. I tre soggetti sono stati denunciati, alla Procura della Repubblica di Agrigento, per danneggiamento e imbrattamento e gli verranno contestati anche illeciti amministrativi per conferimento non autorizzato e per aver provocato l’interruzione della circolazione stradale
“Non potevano essere stati i cani a trascinare tutti quei rifiuti e a comporli in quel modo – ha commentato ieri sera il sindaco di Porto Empedocle, Ida Carmina - . E’ stato fatto un vero e proprio blocco stradale ed era chiaro, fin da subito, che fosse opera di persone. Persone che cercano di turbare l’opinione pubblica e determinare la distruzione o il danneggiamento dell’immagine della città e dunque dell’immagine politica di una persona che fa parte di un movimento. E il tutto avviene ad un mese delle elezioni. Sono coincidenze? O c’è una regia dietro? – chiede il sindaco del movimento Cinque Stelle, Ida Carmina - . Adesso abbiamo la prova che è accaduto qualcosa di strano. Fra l’altro non è ammissibile che tutto sia successo in una strada tanto trafficata e nessuno si sia accorto di nulla. Non una telefonata, non una segnalazione, nemmeno anonima, alle forze dell’ordine. Scoperta che la strada era stata sbarrata dai rifiuti – spiega Ida Carmina – ho anche allertato la Prefettura perché temevo che si potessero registrare incidenti stradali, oltre, appunto, al danno ambientale, al pregiudizio della salute pubblica e al danno all’immagine, danno deliberato presumo proprio nei confronti del sindaco”.
Porto Empedocle vive giorni di vera apprensione, da diversi giorni gli operatori ecologici incrociano le braccia per un vero e proprio sciopero selvaggio.