Il mistero di Punta Bianca, l'inchiesta non è chiusa: servirebbero testimonianze
Chiunque sappia qualcosa o abbia visto qualcosa - Punta Bianca in questo periodo dell'anno è molto frequentata, in qualsiasi ora del giorno e della sera, - può rivolgersi, contribuendo a fare chiarezza sull'accaduto, alla polizia
L'inchiesta non è chiusa. Per chiarire il "mistero" di Punta Bianca - dove è stato ritrovato cadavere, mercoledì pomeriggio, l'agrigentino di 30 anni, Nicolò Conti, - servirebbero delle testimonianze, dei racconti da parte di qualcuno che possa aver visto - il giorno della sua scomparsa, all'inizio del mese, - il giovane Nicolò Conti e magari anche il momento della manovra azzardata - se tale è stata - che ha fatto finire, con le ruote posteriori, la sua Fiat Panda rossa in un fossato.
Chiunque sappia qualcosa o abbia visto qualcosa - Punta Bianca in questo periodo dell'anno è molto frequentata, in qualsiasi ora del giorno e della sera, - può rivolgersi, contribuendo a fare chiarezza sull'accaduto, alla polizia di Stato. Agli agenti della Squadra Mobile, nello specifico.
Il trentenne è morto per un malore improvviso
Nonostante l'autopsia abbia provveduto a mettere dei punti fermi nell'inchiesta, per i poliziotti ci sono però ancora tanti interrogativi. Domande alle quali vogliono dare una risposta: cosa era andato a fare il trentenne a Punta Bianca? Era solo? O con qualcuno? Come, perché, la Fiat Panda rossa è finita, con le ruote posteriori, dentro il fossato? Conti ha chiesto aiuto, o no, per rimettere sulla strada sterrata l'auto? E' certo che il giovane non aveva con se il telefono cellulare, che aveva lasciato a casa. Il mistero della Fiat Panda rossa, di fatto, sembra essere rimasto. Ed è un mistero che non è di poco conto.
Il mistero della Fiat Panda rossa
In casi del genere, chiunque sappia qualcosa o abbia visto qualcosa può contribuire - con quello che potrebbe apparire anche come un racconto insignificante - alle indagini svolte sul campo, in maniera meticolosa, dai poliziotti della Squadra Mobile che sono coordinati dal dirigente Giovanni Minardi.