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Frodi online / Canicattì

Misterioso addebito sulla carta del reddito di cittadinanza, frodato un 44enne

Un'identica denuncia, ma per due prelievi su carta prepagata, è stata formalizzata anche da una trentottenne

Una trentottenne si è accorta – controllando l’estratto conto della carta prepagata – che le erano stati fatti, a sua insaputa, due addebiti: da 40,56 e 43,13 euro. Ad un quarantaquattrenne invece qualcuno ha addebitato sulla carta dove, mensilmente, gli accreditano il reddito di cittadinanza, la somma di 45 euro. Sono due le nuove frodi online – e in un caso appunto hanno preso di mira anche un percettore di reddito di cittadinanza – denunciate ai poliziotti del commissariato di Canicattì.

Il quarantaquattrenne, in serata, ha ricevuto sul cellulare un avviso: c’era un dispositivo non riconosciuto che era collegato sul suo conto online. L’uomo, inevitabilmente, si è allarmato e nonostante abbia provato a disconoscere l’accesso, l’indomani s’è subito recato alla Posta da dove non è emerso nessun addebito anomalo, però è stato appurato un saldo contabile negativo. Trattandosi di reddito di cittadinanza, il beneficiario non può effettuare spese che superino quanto, con l’aiuto governativo, incassa e che non può andare in saldo negativo. I frodatori, di fatto, hanno fatto un’operazione online per soli 45 euro, perché quelli c’erano sulla carta. La polizia di Canicattì ha avviato le indagini su questo primo caso di frode che riguarda un beneficiario di reddito di cittadinanza, ma anche sui due addebiti subiti dalla donna per acquisti online mai effettivamente fatti dalla trentottenne.

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