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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Palma di Montechiaro

"Minaccia genero con la pistola dopo agguato", sessantenne torna libero

I giudici del tribunale collegiale revocano gli arresti domiciliari a Luigi Bracco e gli applicano il divieto di avvicinamento alla vittima

Luigi Bracco, 62 anni, di Palma, rinviato a giudizio insieme al figlio Giuseppe, 32 anni, con l'accusa di avere tentato di uccidere il genero a colpi di pistola, è tornato libero. I giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Luisa Turco, accogliendo la richiesta dei difensori, gli avvocati Francesco Scopelliti e Giovanni Lo Monaco, hanno sostituito gli arresti domiciliari col divieto di avvicinamento alla persona offesa.

"Minacciò il genero", arrestato palmese

Bracco è stato arrestato, per la seconda volta, il 7 dicembre dopo che la Cassazione ha ribaltato la decisione del gip per un secondo episodio, successivo all'agguato a colpi di pistola, che sarebbe avvenuto nel luglio del 2015. Bracco, un anno dopo avere tentato di ucciderlo, sparandogli, avrebbe, infatti, minacciato il genero con una pistola.

La difesa ha sostenuto che le esigenze di custodia cautelare si sono attenuate per il decorso del tempo e perchè il processo si sta celebrando con rito abbreviato, di conseguenza non sussiste alcun rischio di inquinamento probatorio. 

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