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Giovedì, 28 Marzo 2024
Prefettura

Emergenza migranti e naufragi a Lampedusa, in corso il comitato per l'ordine e la sicurezza con il ministro Piantedosi

Il capo del Viminale e quello della polizia hanno incontrato, in forma privata, la moglie, i figli e i genitori di Sergio Di Loreto, il poliziotto di 48 anni, morto a fine dello scorso novembre in Sardegna durante un incidente al poligono di tiro

L'emergenza migranti, scandita nei giorni scorsi da una lunga serie di sbarchi, un naufragio e il ritrovamento di alcuni cadaveri, al centro di un comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in prefettura ad Agrigento. Dopo l'appello dei giorni scorsi da parte del sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e il capo della polizia Lamberto Giannini sono in città per prendere parte alla riunione. 

Ore 16. Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, e il capo della polizia, Lamberto Giannini, prima dell'inizio del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, hanno incontrato la moglie, i figli di Sergio Di Loreto, il poliziotto di 48 anni, morto a fine dello scorso novembre a Soddì, in provincia di Oristano, dove era arrivato da Agrigento per partecipare ad un corso di aggiornamento scorte. L'incidente si è verificato al poligono, durante le fasi di pulizia di un'arma: ad un collega sarebbe partito inavvertitamente un colpo che ha raggiunto Di Loreto tra addome e petto.

Migranti, vertice con ministro e capo della polizia

Ore 15.33. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, è arrivato in prefettura, ad Agrigento, insieme al capo della polizia Lamberto Giannini. Il responsabile del Viminale sta presiedendo il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato in merito all’emergenza migranti a Lampedusa. Al vertice sono presenti pure i vertici delle forze dell’ordine, il prefetto Maria Rita Cocciufa, il procuratore reggente di Agrigento, Salvatore Vella e il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino.

"Chiederò anche un risarcimento danni morali per Lampedusa che è l'isola che salva. Ed ha salvato migliaia e migliaia di migranti nel corso di questi anni. Un risarcimento che consiste nel fare subito Lampedusa zona franca, come del resto ci era stato promesso". Lo ha detto, entrando in Prefettura, il sindaco delle Pelagie Filippo Mannino che prenderà parte al comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto Maria Rita Cocciufa, alla presenza del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi.

L'arrivo del capo del Viminale in Prefettura è previsto alle ore 15. E in piazza Aldo Moro sono già presenti i vertici delle forze dell'ordine. Dopo l'apertura del comitato, da parte del prefetto Cocciufa, è previsto l'intervento del sindaco delle Pelagie Filippo Mannino, del procuratore capo, facente funzioni Salvatore Vella, del comandante del Roan della Guardia di finanza Sicilia, il colonnello Alessandro Bucci, del capo reparto operativo della direzione marittima Cv Luciano Pschedda e del capo della polizia Lamberto Giannini. Le conclusioni saranno affidate al ministro dell'Interno Piantedosi.

(Aggiornato alle 16.35)

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