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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Lampedusa e Linosa

Migranti e Covid, la Uil vigili del fuoco: "Aumentare il dispositivo antincendio"

Di Malta: "Per fronteggiare il pericolo contagio chiediamo di spostare il presidio 300 metri più sotto rispetto all'attuale area"

"Il persistente aumento di immigrati al centro di accoglienza di Lampedusa che da 180, nelle ultime ore, è passato ad oltre 1400 impone un immediato aumento del dispositivo antincendio all’hotspot da 3 a 5 unità in orario h24. L’alta affluenza con i numeri attuali non può essere gestita solo da 3 unità a fronte di un affluenza di circa 1400 unità". Lo ha scritto, rivolgendosi al comandante provinciale dei vigili del fuoco, Giuseppe Merendino, Antonio di Malta della Uil vigili del fuoco di Agrigento. 

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Dieci sbarchi con 348 persone e altri 38 migranti positivi al Coronavirus

"Personale Asp, dopo aver effettuato gli accertamenti anti-Covid all’interno dell'hotspot, usa lo spazio pertinente ai vigili del fuoco per la vestizione e svestizione dai presidi di protezione senza che usino un ambiente d’isolamento e dove è, dunque, presente il presidio dei vigili del fuoco con il relativo personale che è esposto ad un probabile contagio - prosegue Di Malta - . Per evitare qualsiasi contatto e per fronteggiare il pericolo chiediamo di spostare il presidio 300 metri più sotto rispetto all'attuale area. Caso contrario - conclude il sindacalista - si chiede di formare una squadra aggiuntiva in straordinario a 5, fissa al distaccamento di Lampedusa sempre pronta ed esclusivamente per il soccorso e servizio antincendio presso l’hotspot di Lampedusa". 

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