Ventiquattrenne affetto da meningite batterica, l'Asp: "Il ragazzo risponde bene alla terapia"

“Il caso di meningite batterica diagnosticato nelle scorse ore al presidio ospedaliero 'San Giovanni di Dio’ di Agrigento risulta un episodio isolato ed è già stato preso in carico per la profilassi sanitaria adeguata. Il giovane paziente, giunto al pronto soccorso dell’ospedale agrigentino in stato soporoso, dopo immediata diagnosi per l’ottimale trattamento, è stato trasferito presso un’altra struttura ospedaliera siciliana specialistica dedicata. Da contatti avuti in mattinata abbiamo appreso che il ragazzo risponde bene alla terapia e presenta segnali di miglioramento”. Lo ha dichiarato il direttore del servizio di Sanità pubblica, Epidemiologia e Medicina preventiva dell'Asp 1 di Agrigento Gaetano Geraci. A sottoscrivere la nota stampa ufficiale, per fare chiarezza sulle voci che si sono rincorse nelle ultime ore, anche il direttore sanitario dell'azienda sanitaria provinciale Silvio Lo Bosco. 

L'Asp, naturalmente, ha sottolineato che "non è il caso di fare allarmismi".  

Ventiquattrenne trasferito a Barcellona Pozzo di Gotto 

“La prassi vaccinale, la profilassi e la terapia tempestiva e mirata - afferma il direttore sanitario Asp, Silvio Lo Bosco, - sono lo strumento principe nell’azione di controllo e di prevenzione della patologia. La meningite batterica, per quanto non comune, è una malattia seria che può essere evitata attraverso la buona prassi e la terapia tempestiva e appropriata”.

L'Assostampa: "I giornalisti hanno fatto tutte le verifiche"