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Cronaca Menfi

Quattordicenne costretta a prostituirsi, Gens nova si costituisce parte civile

L'associazione, nata 15 anni fa, tutela le vittime di femminicidio, bullismo, cyberbullismo, stalking, maltrattamenti

Gens Nova si è costituita parte civile nel procedimento che vede alla sbarra cinque persone accusate di abusi sessuali su una ragazzina di 14 anni, fra questi anche la madre della giovane. I fatti si sono verificati a Menfi (Agrigento), a partire da una indagine dei carabinieri iniziata nel 2017. Durante l’udienza preliminare di oggi a Palermo, Gens Nova, guidata dal presidente Antonio La Scala e rappresentata in Sicilia dal cavaliere Franco Zerilli, tramite l’avvocato dell’associazione, Rossana Daniele, ha presentato formalmente richiesta di costituzione di parte civile e, nonostante le opposizioni da parte dei legali degli imputati, la richiesta è stata accolta dal giudice.

L’associazione, nata quindici anni fa su input dell’avvocato La Scala, è a fianco di tutte le vittime di reati quali femminicidio, bullismo e cyberbullismo, stalking, maltrattamenti ed offre i propri servizi gratuitamente. “Diventa sempre più forte la richiesta di aiuto da parte delle fasce cosiddette deboli della popolazione – commenta l’avvocato La Scala – da parte nostra ci sarà il sostegno concreto a fianco di questa minore, per l’accertamento della verità. Il caso in questione è gravissimo e merita la massima attenzione”. 

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