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Cronaca Menfi

Prima deposizione in un processo per il pentito Vito Bucceri

Il collaboratore di giustizia: "Nel 2008, io ero il capo della famiglia mafiosa e Calogero Rizzuto e Gino Guzzo e capi mandamento" 

Parlerà, in video-conferenza, il 15 febbraio prossimo. E sarà la prima deposizione ad un processo per Vito Bucceri, il menfitano che di recente ha iniziato a collaborare con la giustizia. Lo riporta il Giornale di Sicilia. Il bracciante agricolo, che nell' operazione antimafia "Opuntia" della scorsa estate è stato indicato come il reggente della famiglia mafiosa di Menfi, sarà sentito nel processo nel quale egli stesso è imputato assieme al margheritese Rosario Cascio ed ai fratelli Giovanni e Filippo Campo, di Menfi. E' stato il sostituto procuratore generale Rita Fulantelli, ex componente della Dda, che ha rappresentato l' accusa nel processo di primo grado, a chiedere che venga sentito Bucceri.
Analoga richiesta anche è arrivata dalla difesa del collaboratore di giustizia. 

"Per quanto attiene il processo denominato "Scacco Matto" - dichiara Bucceri - al momento sono imputato solamente per il reato di cui all'articolo 416 bis del codice penale. All'epoca non ho ammesso le mie responsabilità in relazione a quel processo che oggi, invece, ammetto integralmente. All'epoca, nel 2008, io ero il capo della famiglia mafiosa e Calogero Rizzuto e Gino Guzzo e capi mandamento". 

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