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Cronaca Menfi

"Maltrattamenti in famiglia", divieto di avvicinarsi alla moglie per menfitano

Il bracciante agricolo dovrà stare ad una distanza di almeno 200 metri e non potrà più comunicare con la donna. La Procura di Sciacca aveva chiesto gli arresti domiciliari

Dovrà stare ad una distanza di almeno 200 metri dall'ormai ex moglie e non potrà più comunicare con lei. La Procura di Sciacca aveva chiesto gli arresti domiciliari, ma il Gip, Roberta Nodari, ha disposto, nei confronti di un quarantaseienne di Menfi, bracciante agricolo, indagato per maltrattamenti nei confronti della moglie, il divieto di avvicinarsi alla donna.

L' indagine è stata portata avanti dai carabinieri e ricostruisce anche un paio di eposodi contestati al quarantaseienne. Uno si sarebbe verificato nel novembre del 2015 e il secondo, più recente, qualche mese fa. Pare che il menfitano abbia fatto abuso di alcol e che questo possa avere contribuito a determinare questa situazione. Con la denuncia presentata dalla donna sono scattate le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Carlo Boranga. 

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