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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Cardiologo chiamato di notte per soccorrere infartuato travolge e uccide pedone, slitta la relazione del perito

Decisivo, per l'accertamento della responsabilità, lo studio disposto dal giudice sulla velocità tenuta dal mezzo

Un altro rinvio per esaminare il perito nominato dal gup Luisa Turco, la cui deposizione servirà per accertare l'eventuale superamento del limite di velocità da parte dell'imputato. La sua audizione, prevista per ieri dopo una serie di rinvii per l'emergenza Coronavirus, è stata rinviata al 20 luglio.

Il processo è quello a carico di Salvatore Geraci, 37 anni, cardiologo dell’ospedale San Giovanni di Dio, accusato di omicidio stradale. La vittima è un quarantacinquenne tunisino, investito dall'auto del medico che era stato chiamato di notte per soccorrere un paziente infartuato. Taoufik Iahmar, in pratica, faceva il percorso inverso perché era stato da poco dimesso dall'ospedale.

L’impatto è avvenuto nella strada statale 189, poco prima dell'alba del 2 agosto del 2017. I suoi difensori, gli avvocati Alfonso Neri e Salvatore Pennica, hanno chiesto il giudizio abbreviato, subordinandolo a un paio di condizioni. Il giudice, in particolare, ha ammesso due consulenze tecniche di parte. 

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